venerdì 14 dicembre 2007

QUALCOSA CHE NON C'E'!

Dopo questo periodo d'assenza, ritorno qui...a scrivere! Dopo tutto questo è l'unico luogo in cui posso ritornare senza per forza dover dare spiegazioni.
E' dura la vita! Ci arrendiamo sempre quando un sorriso fatica ad uscire fuori. E' più semplice una lacrima, lenta, silenziosa... preziosa. Quella lacrima in cui è nascosta tutta la nostra arresa ed il nostro dolore.
Mi lascio andare al tempo che passa inesorabile ed incurante mentre dalla finestra della mia camera, "piccole fatine vestite di bianco danzano con il suono del silenzio sulla scia del vento". E' la neve! Quella neve fredda, candida e preziosa che meglio riesce a descrivere il mio stato d'animo... Sembra essere la mia unica compagna oggi.

Alterno le ore del giorno tra lunghe pause di riflessione, attimi di crisi e momenti di euforia indescrivibile: quell' euforia che adotto per celare il mio disagio.
Euforia: Il mio codice segreto per la mia mente clinica.
Quante sigarette per calmare i mie sensi e quante ore alla ricerca di quel "Qualcosa che non c'è!"
HO SCRITTO SU UN QUADERNO "IO FARO' SOGNARE IL MONDO CON LA MUSICA"!
WITH LOVE...ANGELO!

lunedì 26 novembre 2007

FREE WORDS IN MY FREE WORLD!


In cerca di spiritualità...

U're coming soon...

stai arrivando

to live in fear of what the future might bring

vivere nella paura di cosa il futuro mi porterà

Why in this world...in this cage round my mind?

perchè in questo mondo...e in questa gabbia gira la mia mente?

If I can believe something that give me force...ok! I'm here...

se posso credere in qualcosa che mi da forza...ok! sono qui...

sabato 24 novembre 2007

AUTOGESTIONE 2007

Dedicato a noi...noi che ci abbiamo creduto e ci crediamo ancora oggi! perchè un mondo migliore E' possibile. L'importante è lottare per i propri diritti!Grazie a tutti! tutti...tutti...tutti!!!

giovedì 15 novembre 2007

E' l'amico è...

Dall'amicizia alla solitudine, dalle serate in compagnia alle liti con i fratelli... cos'è davvero per me l'amicizia?

Sfoglio le pagine di un vecchio diario, alleno la mia mente a documentare la mia infanzia e costringo i miei ricordi, le mie emozioni ad uscire fuori. Cerco di rispolverare quelle emozioni ingabbiate dalla troppa solitudine momentanea e mi avvio verso sentieri tortuosi tracciati da lacrime amare e grasse risate, contornate da giornate troppo brevi ma intense da dimenticare.
Il mio rapporto con l'amicizia è sempre stato morboso, da lasciarmi sempre dentro un senso di incompletezza e sofferenza causatami dalla troppa severità che infliggo a me stesso. Non posso però dimenticare tutti quei sani rapporti d'amicizia che il tempo ha reso emozioni semplici ed intense. Emozioni da ricordare con malinconia nelle giornate grigie e solitarie di un sabato pomeriggio trascorso nella propria camera da letto, in compagnia solo di un caffè e l'ennesima replica televisiva.
Non me la sento di tralasciare tutto ciò che di bello mi ha regalato l'amicizia e cadrei così nella più assurda contraddizione ritenendomi solo. Solo non lo sono stato mai! Cresciuto in una numerosa famiglia di un piccolo paesino di provincia, sono il primo figlio di una lunga serie. I silenzi e le attese in compagnia di una badante , aspettando che i propri genitori ritornino da lavoro per me sono sempre state solo utopistiche sensazioni. Con il tempo e il passare degli anni ci si accorge che anche le liti più animate con i propri fratelli sono servite (e servono tutt'ora) a riempire quei vuoti incolmabili in quelle strane giornate.
In fondo alle mie chiamate c'è sempre stato qualcuno che ha risposto, alle mie lacrime c'è sempre stato qualcuno che ha reagito e ai miei sbagli c'è sempre stata una reazione da parte di chi un di bene lo provava nei miei confronti!

martedì 6 novembre 2007

Pomeriggio...che monotonia!

Mi ritrovo da solo, nella cucina di casa mia...preparo uno di quei tanti caffè macchiati che mi fanno compagnia nelle giornate grige a 900 metri d'altezza nel mio paesino di montagna.
Fuori l'aria è gelida e in lontananza si sentono i rumori dei camion pronti a scaricare la merce nel deposito della mia azienda di famiglia.
Mi avvicino al vetro della finestra ed osservo il paesaggio che mi circonda in modo passivo.
Mi siedo. Accendo la tv ma dopo qualche minuto la spengo senza troppi ripensamenti.
Il palinsesto del pomeriggio fa davvero schifo!!! Quiz con domande riciclate e banali, cartoon orribili che fanno venir voglia di rimpiangere le maghette anni 80. Pare che di Creamy, Magica Emy, Evelyn e co. nessuno voglia più sentirne parlare. E così la nuova generazione cresce con serie animate sempre più computerizzate, senza alcuna trama avvincente o ben sviluppata.
Quand'ero piccolo il pomeriggio era una tappa fissa quella del tazzone di latte e biscotti in compagnia dei miei personaggi tv preferiti.
Ricordo con affetto i tanti momenti trascorsi insieme a Jem & le Ologram, personaggio "esuberante, tenera e raggiante"...credo di dovere in parte anche questo cartoon la mia incontenibile voglia di cantare che ho sempre avuto sin da piccolo.
Giù ti dedico questo video per ricordare i bei tempi ormai lontani, con la speranza di non dimenticarli mai...mai...mai!

lunedì 5 novembre 2007

Finger food e feste private

Mentre scrivo questo post...
Sdraiato sul mio letto con il mio portatile, guardo una vecchia puntata di Sex and the city.
Sono quasi le 19.00 è stavo pensando di mangiare qualcosa come una bella insalatona con formaggio e carne bianca al vapore...mi è venuta una strana voglia di cose dietetiche e senza condimento. Strano ma vero!!! com'è vero che Sex and the city è meraviglioso.
Sabato organizzerò una festa tra amici, una di quelle serate con più o meno una ventina di persone "intime". Quelle persone con cui poter discutere di cose futili ridendo a squarciagola con una birra in mano e una sigaretta. Poter parlare di tutto senza vergogna o inibizioni.
Spesso quando mi invitano ad una festa, la prima cosa a cui penso è: "chi ci sarà tra gli invitati?" e così partono le mille paranoie inutili ma indispensabili. Quelle paranoie che servono a farmi stare ancor meglio quando la serata ormai giunta al termine va nel migliore dei modi e la nostra vita sociale sembra aver raggiunto le stelle...
Troppe, molteplici, incontenibili e incontrollabili i pensieri che mi frullano nella mente quando varco la porta della location del party. Qualche sguardo fuori luogo e poi via...dopo un paio di birre la tensione da socializzazione sembra essersi placata.
E scopro che in fondo non sono poi così male! ;p
P.S:Per sabato avevo pensato ad una serata Finger food!Che ne dite?

mercoledì 31 ottobre 2007

lunedì 22 ottobre 2007

LA NEVE

Quest'anno l'inverno sembra essersi voluto anticipare mai come prima, e così ieri mattina la dolce sorpresa:La neve.

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...Mi si avvicinò e mi disse : "Che mani fredde che hai" e continuò con sguardo languido "Come tutte le donne daltronde..." Accennai un sorriso che trabboccava di disgusto.

martedì 9 ottobre 2007

I SOGNI SON DESIDERI

E che ve devo dì...nel vuoto di questi giorni inerme resto folgorato dalle opportunità che la vita mi sta proponendo.E' proprio vero che i sogni, son desideri! Ed è così bello sognare!

UN BACIO A TUTTI VOI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ANGELO

venerdì 5 ottobre 2007

LAVORIAMO PER...IL NULLA!

Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del Metrò.
(Marilyn Monroe)
CHE RABBIA!!!
Ho lavorato per una stagione intera, mi sono fatto un culo quadrato.
Orari lavorativi stressanti dalle 10.00 di mattina alle 00.30(ed oltre...) per ritornare dopo 3 mesi e 5 giorni a casa e scoprire che dopo un mese dalla fine del contratto non mi è stato addebitato sul conto bancario neanche un centesimo.
Questo è lo schifo del lavoro italiano, dei contratti a progetto, delle tante e varie crisi lavorative dei giovani precari e non solo.
Contratti che sfiorano il minimo consentito dalla legge, orari che fanno concorrenza agli operai cinesi e 3000 clausole che nel contratto neppure vengono menzionate, nemmeno in piccolo sotto qualche asterisco fantasma. Eppure come diceva una mia amica "In qualche modo s'adda pur campà..."

giovedì 4 ottobre 2007

TUTTO UNA MERDAAAAAAAAAAAAAA!!!



Giornata schifosa, di quelle da prendere un sasso, legarsi ad una corda e buttarsi giù a picco da un ponte...poteva andare peggio(???)

mercoledì 3 ottobre 2007

Nuovi stimoli



Ho bisogno di stimoli, nuovi stimoli.
Ho bisogno di reinventarmi ogni giorno, altrimenti ciò che faccio mi risulterà scontato e noioso. Mi risulta difficile scrivere anche un post su questo mio blog, mi mancano le idee. IN ME IL BLACK-OUT!!!Attendo che qualcuno venga a trovarmi ma alla porta mai nessuno...solo il postino che puntuale depone bollette e volantini pubblicitari sulle offerte dei vari discount. Aspetto un sms ma quasi mai c'è qualcuno che mi invita a prendere un caffè...che tristezza!Oggi ho vagato per più di mezzora da solo in macchina, ad un certo punto si stava per ribellare anche l'acceleratore. Dovrei studiare, ma non ne ho voglia!(anche questa non è una novità).
Ho parlato a telefono con una persona a me cara ed insieme abbiamo ricordato i bei tempi dell'infanzia, così lontani, così diversi...così belli.
Ho tante idee, tanti sogni, ma non so proprio come realizzarli... ... ... Angelo.

martedì 2 ottobre 2007

Voglio...

L'albero "Voglio" è sempre maturo...
Voglio: Andarmene per una settimana, farmi un viaggio, lontano.
Voglio: Che quel produttore mi faccia un contratto e mi faccia diventare un cantautore affermato
Voglio: Che tu guarisca e non pianga più!
Voglio: Un auto tutta per me!!!
Voglio: Fare l'amore, riaverti qui per provare a non rimpiangere quello che siamo stati.
Voglio: Abbracciare mia sorella e dirle che non c'è più importante per me se non lei.
Voglio: Poter gridare al mondo "CHE MI PIACE..."
Voglio... ... ... CONTINUA TU!!!

martedì 18 settembre 2007

Un altro bicchiere


Altri pezzi di vetro, di varie forme e dimensioni, altre migliaia di schegge si sono conficcate nelle nostre innumerevoli ferite già aperte. Qualcuno è andato via, se per sempre o no poco importa...TI ABBRACCIO CON LA MENTE... Angelo

venerdì 14 settembre 2007

VOLVER

Ritorno al mio paesino di montagna dopo 3 mesi di "duro lavoro" e nulla sembra cambiato, almeno all'apparenza tutto è come prima.
Fatta eccezione per qualche piccola novità la mia casa è sempre la stessa, la mia famiglia è sempre dedita al lavoro, la gente è sempre pronta al gossip e i "lavori in corso" per la ristrutturazione del centro storico sono sempre nella stessa situazione, con le stesse macchine da lavoro e gli stessi operai e tecnici di sempre... almeno, c'è realmente qualcuno che non ha fretta e rimane ostile al tempo che passa.

Eppure qualcosa è cambiato...Sono cambiato io! Mi sento nuovo, come rinato, più combattivo e attivo che mai, pieno di buoni propositi per il futuro e voglia di fare.
Ho imparato ancora di più a studiare gli sguardi della gente, le mosse di chi sa tacere per non urlare.
Ho scoperto la voglia di silenzio, per parlare e reagire solo quando è necessario o quando realmente si è interpellati. Ho imparato a piangere... a volte gli addii portano con se una parte del nostro cuore e senza accorgercene tutto è già "PASSATO".
Ho imparato a dire la verità, a dire ciò che penso soprattutto quando la ragione è mia alleata, ed ho saputo rispondere alle (tue) offese consapevoli d'inutilità. Quelle offese che oggi fortunatamente non fanno alcun male perchè è la distanza a levigarle come si deve.
Ho viaggiato...Incontrato e rincontrato gente, ma prima di tutto ho riscoperto ME STESSO!
ANGELO

giovedì 13 settembre 2007

PRIMA O POI...

Prima o poi si ritorna sempre alle proprie origini...E' come rituffarsi di getto nel passato, risentirsi addosso il peso della routine quotidiana, di quella monotonia che ti assale anche quando invece non ce ne sarebbe bisogno.
Rigustare quelle piccole sensazioni che solo semplici momenti sanno regalare...peccato che non ce ne accorgiamo quasi mai, o meglio ce ne rendiamo conto solo quando spensierati e malinconici ripeschiamo i ricordi dal passato.
HEY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!I'M COME BACK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 11 giugno 2007

ARRIVEDERCI A SETTEMBRE!!!

Un saluto veloce a tutti gli amici che in questo periodo mi hanno scritto ed hanno commentato sempre in modo fresco e "colorito" i miei post.
Questo blog riaprirà a settembre perchè tra meno di 5 ore partirò per la Versilia dove farò l'animatore in un villaggio turistico e quindi non avrò tempo neppure per una pisciatina, figuriamoci per scrivere post sul blog ;p
P.S: Informazione per i miei amici: ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA CONTRO QUELL'ESSERE DI BUSH C'ERO ANCHE IO!!! POI VI RACCONTERO' TUTTO!!! BACIIIIIIII!!!! Angelo...dimenticavo, BUONE VACANZE A TUTTI!

martedì 5 giugno 2007

Noi siamo quelli di Beverly Hills!


Lo zapping quotidiano nei meandri della televisione italiana quest'oggi mi ha riservato una bellissima sorpresa. Beverly Hills 90210!
Questo telefilm ha segnato in parte la mia adolescenza ; per anni ho seguito le vicende di questi liceali alle prese con i tanti amori e gli svariati problemi pre-maturità.
Rivedendola oggi questa famosa serie tv, mi sono reso conto di quanto sia ormai distante quell'epoca ai miei occhi e al buon gusto.
Tutto di un trash assurdo: vestiti, dialoghi, tematiche, personaggi...eppure tutto così nostalgico.
Branda con i suoi jeans chiari ed il "frangettone" vaporoso, Brendon tanto latin lover quanto poco attraente (mio modesto parere), Kelly sempre bella anche a distanza di secoli e sempre con quella "puzza sotto il naso" da renderla ancora più irresistibile, Donna la figlia di papà fuori e dentro al set, Steve e David belli quanto insignificanti ( non mi hanno mai appassionato più di tanto) ed in fine il tanto acclamato, dalla folta mandria di ragazzine della mia epoca, Dilan! lo stereotipo del ragazzo bello e dannato (La versione dello Scamarcio no strano in versione '90) ...Ma la lista potrebbe continuare senza sosta parlandovi dei migliaia di personaggi e comparse che hanno reso unico questo telefilm per la mia generazione, quella tanto discussa Generazione X!
P.S: Giuliooooooooooooooo...quanti ricordi :***!

lunedì 4 giugno 2007

VIVA RADIO 2!!!

HOLAAAAAAAAA!!! Rieccomi dopo un breve periodo di assenza rigenerante. La capitale mi ha visto protagonista in tutto e per tutto della mia vita.
Ragà se volete scaricare il duetto che ho fatto con Paola & Chiara da Fiorello a Viva Radio2 vi consiglio di andare su http://www.marcocontini.blogspot.com/.
Appunto colgo l'occasione di Ringraziare tutti!!! in primis il mitico Fiorello (senza di lui non sarebbe potuto realizzarsi un sogno), Paola & Chiara (gentili, sempre disponibili e tanto tanto carine), la Sign.ra Francesca perché senza di lei non sarei potuto neppure accedere negli studi RAI. E poi ancora un ringraziamento speciale va alle due "ragazze sconosciute" a cui devo tutto: GRAZIE PER IL PASS!!! P.S: Ancora non ci credo!!!! Baci ^*^ (foto di Marco Contini)

martedì 29 maggio 2007

Notte, mia cara amica...

Mi lascio trasportare dalle note leggere della musica, in questa notte appena nata.

Ripenso a tanti momenti della mia vita e a tutte quelle volte in cui mi dicevo "sbagliando s'impara". Ho spesso chiuso porte, smarrito chiavi e abbandonato portoni che come per magia si materializzavano davanti ai miei occhi...quelle occasioni sprecate e tanto rimpiante.
Questa volta si cambia pagina, voglio incominciare un nuovo capitolo della mia vita. Vorrei scriverlo insieme a qualcuno di speciale, qualcuno che possa aiutarmi a scrivere ancora meglio e reggermi la mano tremante nei momenti di sconforto e paura, afferrare insieme a me quella penna e correggere i miei disastrosi errori di ortografia.
Notte, mia cara amica, solo tu sai come "riposarmi" e donarmi la calma, e di questo te ne sono grato. Guarderò la luna in cielo e penserò ad un nuovo titolo da dare a questo mio nuovo capitolo...solo tu puoi consigliarmi!
Buona notte a tutti Angelo!

domenica 27 maggio 2007

Che domenica bestiale

"...Che domenica bestiale..." narrava una canzone un bel po' di anni fa, quando forse la mia nascita non era nemmeno in programma.
Questa mattina mi sono alzato, ho letto un paio di sms che il mio cellulare ha ricevuto e sono corso a farmi una doccia, calda, rilassante, rigenerante.
Ho lavato via gli odori di un sabato sera troppo piatto e monotono e con gli incensi che profumavano la mia stanza ho ascoltato un po' di musica. (per la precisione: Gabriella Ferri, Paola & Chiara, Giuni Russo e qualche altro artista che ora non ricordo)
Nella fretta mattutina stavo quasi dimenticando le mie dosi quotidiane di medicine da prendere, ma poi con le ultime forze ci sono riuscito e giù per la gola la mia piccola pasticchetta, (Talidomide 25mg). Finalmente un'abbondante colazione mi ha visto protagonista di cereali, frutta fresca e confetture varie il tutto con una bella tazza di latte fumante davanti ai miei occhioni ancora stanchi.
La parte della giornata che ho preferito però è stata quella che ho trascorso con te...con NOI.
Baci, abbracci, carezze, frasi sussurrate e gesti talvolta anomali ma pur sempre delicati e gentili.
L'affetto ha regnato su tutto anche sui silenzi che come per magia assumevano ancora più significato...erano magici respiri ravvicinati, delicati talvolta ansimanti.
La noia, la tristezza l'angoscia mi hanno lasciato libero per più di 5 magiche ore...troppo brevi, troppo intente...quelle ore nostre, solo nostre!

venerdì 25 maggio 2007

Una colazione a base di...sesso!

Oggi insieme a delle mie amiche abbiamo saltato le prime due ore di lezione per andare a fare colazione al bar...Una colazione all'insegna di argomenti tabù (?)!
Questa mattina io e le mie amiche tra un cappuccino tiepido ed un cornetto ipercalorico alla frutta ci siamo inoltrati nei tortuosi sentieri di quegli argomenti che per alcuni, credo ancora pochi, sono tabù, indecifrabili o meglio impronunciabili e peccaminosi. Sembrava che quella colazione stesse diventando una puntata speciale di Sex & the city, ma New York non c'era e tanto meno i lussuosissimi bar di Manhattan facevano da scenografia alle nostre sagome divertite e spensierate.
Ad ogni morso di croissant frasi del tipo "L'ho fatto lì sulla panchina...L'ho ingoiato...Sono maniaco del sesso...ti masturbi?...buono il condom alla ciliegia..." tutto avvolto in un' aria di semplicità e naturalezza, come se tutto quello che stessimo dicendo fosse all'ordine del giorno...Beh pensandoci bene per alcuni lo è! Mi sono sentito a mio agio,libero da ogni perbenismo e restrizione. Non importava se le casalinghe sedute al tavolo vicino rimanessero disgustate ed immobili con i loro caffè bollenti in mano, noi discutevamo animatamente di cose piacevoli in modo piacente. Ho riflettuto su quanto sia difficile per un adolescente attraversare il labirinto della verginità e di quante lacrime si versano se ciò avviene in modo frivolo o irrazionale. A me tutto questo non è successo e molto probabilmente anche se fosse accaduto non me ne sarei accorto perché troppo intento a pianificare la mie attività sessuali. Ho perso la verginità all'età di 14 anni e non ne vado fiero tanto meno me ne vanto o peggio ancora ci piango su per aver perso un valore,"un dono che va preservato". Cosa che invece non sopporto sono i classici luoghi comuni che spesso in discorsi come questo ci ritroviamo ad argomentare con altrettanta spontaneità, in modo animato e focoso. Quello che mi chiedo o meglio vi chiedo è: La verginità è un valore? e se si va preservato e custodito fino al momento in cui ci si sente più pronti? O si sono persi tutti quei valori di cui i nostri precessori si fanno portavoce? Aspetto vostre risposte...Angelo


P.S: Per Giulio, oggi Carrie sembra essersi impossessata di Antonia, non fa altro che gironzolare con le sue "Manolo" ai piedi e sorseggiare un gustosissimo cocktail. Qual'è? ovviamente un Manhatthan! LOL!!!

giovedì 24 maggio 2007

Ti aspetterò...mi aspetterai?

Ti aspetto... io sono pronto!
Ma non ne sono sicuro...e se poi...?
Meglio non correre? aspettare che il primo passo non sia io a farlo?
Solo domande e nessuna certezza...Sarà il tempo a decidere...
Ma la cosa importante adesso è che la tua compagnia mi regala sorrisi...è questa l'unica certezza, la più importante!

martedì 22 maggio 2007

RIDIAMO PER NON PIANGERE


Oggi nell'immenso labirinto di YOUTUBE mi sono scontrato con questo video tratto da un emittente privata. Al centro di quest'animata discussione un pagliaccio del circo di Forza Italia, come sempre addestrato in maniera egregia ed impeccabile dal mattatore Silvio Berlusconi. Uno scontro tra "persone" sulla questione GAY ANORMALE O NO? e la tanto discussa emittente Gay.tv che per ovvi motivi non è campata neppure il tempo di una messa in onda. Ahimè questa è l'Italia. Amici e non è proprio il caso di dire RIDIAMO PER NON PIANGERE!

P.S: Alla fine del video c'è una distinta fascista bionda che fortunatamente non appare nella clip più di 3 o 4 secondi, evidentemente anche chi ha postato questo cimelio si è accorto di quanto puzzasse quella boccaccia a forma di fogna che si ritrova ed avrà voluto risparmiarci cotanto disgusto. Non vi dico cosa farei a gente come loro perchè ci vorrebbe un blog intero per elencarvi tutte le "torture" che adotterei per esseri così! Ah! Si! oggi viene fuori tutta la mia parte da strega cattiva! hahahahahah ;p Se devo essere aNORMALE voglio esserlo a tutti gli effetti!

lunedì 21 maggio 2007

Una gita in ospedale

Ore: 16:00 - Di ritorno da uno stressante Day Hospital al secondo Policlinico di Napoli.
Angoscia, si è l'angoscia l'emozione che assale la mia mente, il mio corpo, ogni volta che sono costretto ad andare in ospedale per un Day Hospital. Il day hospital dura una giornata una giornata proprio come le classiche gite d'istruzione che ci propinavano da piccoli all'elementari. Si! una gita all'insegna di aghi, visite oculistiche, elettro encefalo gramma e chi più ne ha più ne metta.
Corridoi affollati, Medici che sembrano così lontani da un reparto di ER, infermiere stanche che vanno via dal turno di notte e quelle che invece incominciano a prepararsi per il combattimento a "sangue freddo" con i piccoli pazienti pronti per un prelievo.
Papà e mamme, quelle mamme che sul viso hanno stampato tutte lo stesso sguardo di speranza, talvolta di rassegnazione. L' ansia dell' attesa in piedi davanti alla porta del medico...quell'attesa nell'attesa di sapere i risultati di quegli esami nella speranza che tutto sia "negativo".
In ospedale ci si consola a vicenda, anche senza conoscersi.
"Anche lei qui signora? Come mai?...tanto piacere...buona fortuna" queste le frasi sussurrate sottovoce dalle mamme vigili agli orecchi dei bambini...per non fargli capire, per non farli soffrire.
Chi ha la fortuna di essere ricoverato in un ospedale per un Day Hospital, ovviamente nel reparto pedriatria, non può non notare tutti questi piccoli particolari che all'apparenza risultano casuali.
La sala d'attesa ha due grossi banchi da gioco per i più piccoli che ignari di tutto, del tanto temuto prelievo del sangue e accertamenti vari, giocano spensierati tra loro. Non importa se ci si conosca oppure no, in ospedale si diventa subito amici. Quand'ero bambino e le mie degenze a volte duravano anche dei mesi ricordo che per le infermiere, i dottori, le tanto temute Capo sala, ero per loro come una mascotte.
La cosa che odio, ho sempre odiato e continuerò ad odiare sono gli sguardi, quegli sguardi di compassione, di occhi languidi e malinconici nei confronti dei piccoli e grandi pazienti. Quelle volte in cui la diagnosi è così preoccupante da essersi impossessata anche del proprio aspetto, come se non bastasse si impossessa anche della nostra vergogna. Vergogna nell'essere guardati, fissati, osservati, commiserati...
Come ogni gita d'istruzione che si rispetti oggi ho appreso tante cose, visitato reparti nuovi, conosciuto gente nuova...Ma la cosa che più delle altre ho capito e che è meglio restare lontani dall'auto commiserazione se c'è gente seduta ad un passo da noi che sta peggio. Si! il concetto è semplice ma provate a metterlo in atto! Angelo

domenica 20 maggio 2007

+ di 1000 emozioni

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Le prime 1000 visite vanno assolutamente festeggiate, quindi in alto i calici e brindiamo a questo blog. Rivolgo un brindisi con gioia a tutti voi, amici e non, che in queste settimane mi avete scritto messaggi, lasciato commenti, criticato ed "abbracciato" (anche se in modo virtuale). Vi ringrazio di cuore per l'affetto e le emozioni che avete deciso di condividere con me, quelle emozioni che qualcuno terrebbe nascoste ma che io ho deciso di trasmettervi...spogliarmi di ogni pregiudizio mio e nei miei confronti, commuovermi e espormi senza limiti e barriere. Di gettare le catene, quelle catene del perbenismo, della vergogna, dell'angoscia e del pregiudizio. Brindo all'amore ragazzi, alle emozioni qualunque esse siano perchè se ancora ci si emoziona allora vorrà dire che i nostri respiri, talvolta affannosi, servono a qualcosa...a ringraziare la vita.

venerdì 18 maggio 2007

Noi studenti stressati.

Una mattina intensa mi ha visto protagonista di semplici momenti piacevoli, usuali, ma che nei giorni allegri assumono completamente un altro sapore. Sveglia alle 7.40 con annessa corsa contro il tempo, tiranno e veloce sempre nei momenti meno opportuni.
Alle 8.30 ero già il classe pronto e fresco come una rosa di maggio...si! lo ammetto dormivo ad occhi aperti con la testa appoggiata sul banco, quel banco che se non altro serve a scrivere messaggi in codice e appunti invisibili per test e compiti in classe rompicapo.
5 pause sigaretta, una per ogni fine lezione e cambio docente. Credo proprio che un giorno le cose che ricorderò più volentieri degli anni del liceo saranno i momenti ricreativi, quelle pause auto concesse anche contro il volere dei prof., che tra sigarette, snack super calorici e finti mal di pancia allietano le noiosissime ore di lezione.
Il dopo scuola è sempre quello che preferisco specialmente se, come oggi, per qualche motivo organizzativo ci permettono di uscire un'ora anticipata e allora di corsa al bar per un caffè ed un'ennesima sigaretta rilassante. Ma arriviamo al dunque....Mi spiegate come può un diciannovenne come me riuscire a sopportare lo stress che gli ultimi giorni di scuola ci regalano?
Compiti in classe, interrogazioni urgenti da preparare in un'ora (se mai quella di Educazione fisica) , Test di matematica e fisica e i tanto odiati lavori di gruppo, dove quasi sempre il problema non è il lavoro ma il gruppo. Ditemi voi come si possono sincronizzare 5 menti differenti in tutto e per tutto e assegnargli un compito da consegnare in 5 giorni!!! E intanto saltano gli appuntamenti con gli amici per un caffè, le lezioni di scuola guida, le prenotazioni dal parrucchiere, le puntate del telefilm preferito, le chattate per conoscere gente nuova, le ore di palestra pagate in anticipo e per i più fortunati gli appuntamenti con il proprio "boy" (come direbbe qualche adolescente galletta e molto, ma molto, 3msc) etc. etc...
Si! infatti, ed io sto ancora qui a scrivervi con affianco il libro di filosofia che vorrebbe essere almeno sfogliato da più di mezz'ora. S.O.S Studente chiede aiuto...clonatemi!;p

giovedì 17 maggio 2007

Un attimo ancora

Un attimo per rubare al silenzio quelle perle preziose nei fondali profondi di un oceano infinito...i miei ricordi! La mente oggi divora il mio presente che non prende vita se non con il ricordo di quel maledetto passato che proprio non vuole andare via.
Un caffè, una canzone, una passeggiata, una semplice parola...tutto assume le sembianze di un déjà vu. Io c'ero, tu c'eri...ma i luoghi piangono solitudine. Fin dove siamo arrivati? e tu dove sei? Ti prego ritorna anche solo per un attimo, quell'attimo...ti stai perdendo il meglio di me!
I LOVE YOU MORE 4EVER AND OVER AND OVER AGAIN UNTIL THE END OF THIS MY MELODRAMMATIC LIFE.

mercoledì 16 maggio 2007

Sbagliando si...perdona?


Sbagliando si impara, si cambia e quasi sempre si matura. Ma se a sbagliare non siamo noi ma un nostro vicino, uno sconosciuto, o meglio un amico? In quel caso quasi sempre chiudiamo porte, abbattiamo ponti, puntiamo il dito e diamo fuoco a ricordi, regali, lettere e foto. Quelle foto, quelle istantanee che anche se in bianco e nero emanano tanto colore e luce profonda (la luce delle emozioni e dei ricordi) ed immortalano i momenti più belli, quelli che solo un obbiettivo all'improvviso nascosto al nostro sguardo vigile può catturare.
Mi capita spesso pur non volendo di ripensare ad una mia amica, che mi ha ferito, mi ha fatto del male...Ma non riesco a dimenticare tutti i momenti passati in sua compagnia, i suoi difetti, il suo carattere irrequieto e scorretto, anticonformista, e per questo giudicata dalla società in malo modo, con forti accuse e reazioni da parte di chi un momento prima l'aveva salutata o peggio ancora "scopata", come solo lei sa fare. E ne va fiera, se ne vanta. Per questo tutti o quasi la odiano. Io non l'ho mai giudicata per questo, perché io sapevo (il passato è d'obbligo) cosa c'era dietro tutte quelle scappatelle nei boschi a bordo di macchine di tutti i generi e di "tanti tipi", dietro quel vocabolario scurrile e spesso volgare che adottava per sentirsi più forte, più preda e meno vittima. Io sapevo cosa nascondeva il suo sorriso e quando celava le sue lacrime, azzardando una risata piena, grassa, ma altrettanto falsa, per paura di essere scoperta, riconosciuta e commiserata.
Mi ha fatto del male tanto male, ma non ci riesco! Perdonarla sembra così difficile eppure basterebbe alzare la cornetta digitare un numero e dire con semplicità "Come va?", o meglio scriverle un semplicissimo SMS, un e-mail...ma niente. E intanto riguardo con affetto e nostalgia i nastri e le foto del mio passato e lei è sempre presente!

martedì 15 maggio 2007

LA ROSA MAESTA'

"C'è una rosa nel mio giardino, una rosa chiamata maestà, così bella e profumata che il suo profumo mi fa stare meglio...mi fa sentire una regina!...facciamo che io sono la regina e tu..."
Restai sbalordito nel sentire uscire dalla bocca di una bambina di 5 anni queste parole, mentre spensierata giocava in giardino in compagnia di sua sorella. Non so perché ma da allora ogni mattina quando vedo una rosa penso a quanto sia bella l'età dell'infanzia, quanto siano belli quegli anni in cui non ci si preoccupava dell' inesorabile tempo che avanzava ed ogni momento era un buon pretesto per giocare, inventare e nel mio "re-inventarsi". Quando giocare a "mamma e figlio" era l'unico modo per potere entrare in contatto anche solo per qualche minuto con il mondo dei grandi.
Quel tempo in cui dei pensieri duri e cattivi del vicinato, che nel vederti spensierato e felice nel pettinare bambole e vestire bambolotti, non attiravano per nulla la tua attenzione...perché nessuno in quel momento avrebbe potuto rovinare il tuo mondo fatto di falsi nomi e vere emozioni.
E intanto loro di interrogavano se fosse stato giusto che un bambino potesse anche solo toccarle quelle bambole, o sarebbe meglio stato andare in cortile insieme a tutti gli altri bimbi a tirare un calcio ad un pallone...quel pallone che a me non è mai piaciuto! Ma di tutto ciò non rimaneva altro che il loro sconcerto.
Come mi piacerebbe anche solo per un momento ritornare bambino, giocare a "programmi televisivi" (Giulio solo tu mi puoi capire! ;p) , colorare un mondo tutto mio su di un foglio troppo bello da rimanere bianco, riascoltare la folla impazzita nella mia cameretta che urlava il mio nome in attesa di un altra esibizione (live si intende) e raccogliere quei fiori in quello stesso giardino che oggi non sembra altro che un ottimo luogo per stendersi al sole, quel sole che prima assumeva tutt'altro significato. Quel giardino in cui ormai le rose maestà sembrano essere appassite.

P.S: Dedico questo post alla mia piccola cuginetta Michela e a tutte le principesse che hanno ancora voglia di giocare in quel giardino, di pettinare bambole e dire con naturale emozione "Facciamo che io sono la... e tu sei...???". Nella speranza di ritrovare una rosa maestà. Angelo

domenica 13 maggio 2007

TI ODIO PERCHE' TI HO AMATO

Gli chiesi dopo aver pianto: "Mi vuoi ancora bene?"
e lui con un nodo in gola rispose: "Certo...sempre!"
ma io chiesi: "Allora cosa c'è che non va?"
e lui mi rispose: "il fatto che tu non voglia cambiare! perché sei egoista e senza cuore, perché non pensi a tutti noi che stiamo soffrendo, perché questa è...una sofferenza!"
Allora capì che tutte le sue parole mi scivolavano addosso, frettolosamente, senza neppure lasciarmi un retrogusto amaro in quella bocca che fino a poco prima aveva ingoiato lacrime salate, lacrime di sangue.
Non ero egoista, non dovevo cambiare, un cuore l'avevo... batte forte ancora oggi davanti allo schermo di questo computer mentre tasto dopo tasto butto giù le mie emozioni, ve le racconto, me le racconto e allo stesso tempo me ne libero per sentirmi meno incatenato.
Quelle parole però si sono impossessate di me.
Quelle parole mi distruggono attimi di calma apparente, quella calma in fase di messinscena, facendo si che il sipario venga calato prima del mio saluto alla platea. Non mi lasciano scampo perché mi hanno dato prova che... Anche io provo odio!
Odio profondo, quell'odio devastante, incurante.
Ma in fondo si può odiare una persona solo dopo averla amata così tanto...da far si che quel bene si trasformi in odio per poi svanire con il tempo assalito dall'indifferenza.

sabato 12 maggio 2007

AMARA TERRA

Anche io come te, sono nato nella terra di chi piange sangue e pane...figlio di un terra bastarda che tanto chiede quanto dà. (Words from "Amara Terra" song of Angelo Napolillo)Sono nato e cresciuto in un piccolo paese di provincia del sud Italia, radicato tra muri di pietra ed incantevoli paesaggi bucolici, da me i grattacieli si vedono solo nei film.
Un piccolo paese dove le vecchine sedute in cerchio su piccole seggiole di vimini, all'ombra di portoni secolari, tessono lana chiacchierando dei pettegolezzi più importanti facendo cronache dettagliate sulla vita altrui. A volte incuranti e malpensanti, spesso indiscrete ed acide alla vista di giovani ragazze in minigonna, quasi gelose e scioccate rimpiangono "quei tempi in cui"... i loro tempi, i loro anni, la loro amara e sacrificata gioventù.
I miei nonni, non hanno mai avuto la fortuna di conoscere le gioie dell'adolescenza, forse, o meglio quasi sicuramente neppure ne sono venuti a conoscenza, perchè "obbligati" per ovvie esigenze economiche a dover lavorare spesso in condizioni disumane per poter non vivere... ma sopravvivere.
Hanno conosciuto invece la parola sacrificio, che per molti giovani come me forse è una parola ignorata.
Oggi di ritorno da scuola, dopo un pranzo veloce ma sostanzioso, sono andato ad aiutare i miei nonni paterni in un boschetto vicino casa a tagliare della legna. Per quanto mi annoiassi e le mie goccioline di sudore sembravano potessero essere le uniche a comprendermi, anche se con tanta fatica e debolezza li ho aiutati molto volentieri. Tra donne intente a stappare bottiglie di fresca birra per i mariti assetati ed uomini incuranti di gesti amorevoli ma intenti e dediti solo al lavoro; in quel momento ho capito quanto sia impregnata di origini ed usanze la mia famiglia, ma del resto tutta la gente dei piccoli sobborghi.
Eppure con gli anni qualcosa è cambiato, forse per fortuna o forse no, e delle chilometriche tavolate di compagni di lavoro (con famiglie al seguito) e parenti vari che si riunivano per pranzi e cene dopo aver ammazzato maiali o vendemmiato, è rimasto poco.
Si! Anche da noi qualcosa è cambiato...i più saggi danno la colpa alla tecnologia reputandola un demonio devastatore di emozioni e tradizioni, altri considerano la corsa al denaro e alla ricchezza la fonte primaria di tanta "perdizione". Per quanto il piccolo paese sia privo di possibilità e sbocchi lavorativi, credo che un giorno mi mancheranno un bel pò di cose di questo modo di vivere la vita. Le domeniche in trasferta dai nonni per mangiare la tanto osannata "pasta fatta in casa", le passeggiate nei campi a raccogliere frutta selvatica, le tavolate di uomini che danno una mano a intrecciare soppressate nel "giorno del maiale" e le donne distanti (per non essere d'intralcio) intente a salare prosciutti. Mi mancheranno i pomeriggi nell'orto della nonna a piantare ortaggi o nel recinto a dar da mangiare ai polli. Mi mancheranno tutte queste usanze, tradizioni, dialetti e culture e semplici momenti. E si! forse mi mancheranno anche quelle vecchine che da lontano scrutano i passanti con lo sguardo chino ma vigile...d'altronde come poter rinnegare le proprie origini!?! Angelo

venerdì 11 maggio 2007

Un GRAZIE notturno

Sarà ormai la miliardesima notte insonne che la mia mente non vuole proprio saperne di appropriarsi della calma notturna e di quei sogni incantati.
Ma quale sarà il motivo di tanta negazione alla sonnolenza?
Beh sicuramente lo stupore, il piacere, l'onore e l'affetto di tutti voi che in nemmeno un mese mi avete riempito di messaggi e visite, tante visite (mentre vi scrivo siamo a 686, per me un grosso traguardo) alcune inaspettate e tante taciturne ma pur sempre ben gradite.
Alcuni messaggi mi hanno lasciato l'amaro in bocca, come quel gratuito "frocio di merda"; mentre altri mi hanno atterrito, perché troppo intensi e inaspettati...troppo belli da doverli rileggere più volte per capacitarsi e dire "Proprio a me?".
Non pensavo questo blog, questo mio piccolo spazio da condividere con tutti voi, mi potesse aiutare tanto a darmi quella forza e quell'auto stima che hanno sempre scarseggiato in me.
Non mi resta che chiudere con un Grazie di tutto cuore ragà.
P.S: Il primo sbadiglio è arrivato sarà meglio andare a nanna visto la tarda ora. NO! domani c'è scuola ;(

1,2,3...Stella!!!

"Maestre troppo elementari mi complicarono la vita..." (From the song "Abronzate dai miraggi" of Giuni Russo)
Ricordo che quando ero piccolo ed avevo circa 6 anni il mio gioco di gruppo preferito era "1, 2, 3...Stella". Amavo immobilizzarmi per qualche secondo, sfidare lo sguardo della regina, e raggiungere quel muro per gridare a più non posso "Stellaaaaaaaa!":))) Ogni volta che ci giocavo, era per una sfida con me stesso e dovevo a tutti i costi vincere.
Era bello perchè era un gioco per tutti, bambini e bambine. Senza distinzione di sesso.
Quand'ero bambino mi contraddistinguevo dagli altri miei coetanei perchè, timido, solitario, sempre vigile ed impaurito dagli sguardi e le reazioni delle maestre, le mie prime rivali ancora oggi..."Angelo non giocare sempre con le bambine vai dai maschietti"..."Non si gioca con le bambole, ridalla alla tua amichetta", in quel caso sapevo bene che la classica risposta "l'ho presa prima io, e ci gioco per primo" non sarebbe servita a nulla...si! proprio a nulla. Ricordo che un giorno, sarà stato il primo o il secondo anno d'asilo, alla lavagna la mia maestra disegnò un bambino ed una bambina, i classici disegnini infantili dove la bambina il più delle volte e bionda e con due codini con fiocco rosso e il bambino con pantaloncino corto rigorosamente nero e abbinato alle classiche scarpette nere con i due buchetti sul davanti. (Ho sempre odiato quelle scarpe!;p). Siccome "stranamente" quel giorno era priva di fantasia, ci diede il compito di ricopiare il disegno su di un foglio di carta e disse: " Le bambine disegneranno la bambina, diversamente dai maschietti che invece riprodurranno il bambino...ovviamente!."
Andai a sedermi sulla mia seggiola, che ancora ricordo era di colore rosso, e incominciai a disegnare. Mi risultò ovvio e scontato riprodurre il disegno che più mi piaceva e mi era simpatico...disegnai la bambina, bionda, con fiocchi rossi, gonnellina alla marinaretta, un fiore tra le mani e le scarpette con i buchetti. L'unica cosa che quei due bambini avevano in comune erano proprio le scarpette...l'unica cosa "ovviamente"!.
Mi alzai orgoglioso e soddisfatto di quel disegnino, che a differenza di tanti altri era colorato e pieno di gioia, e andai vicino alla maestra che alla vista del mio "capolavoro" mi liquidò dicendomi che avrei assolutamente dovuto rifarlo e mi disse: "Ti sembra un bambino per caso? i bambini non portano mica la gonnellina e i fiocchi rossi". Come potevo spiegargli che quella matita che impugnavo tra le mie manine sudate andava da sola a delineare le forme di un disegno, quel disegno che a me sembrava più logico e scontato fare? Andai al mio posto, amareggiato, ma quella matita ridisegno quella bella bambina.
Fu per me il primo giorno in cui scoprii di avere l'orgoglio e dentro di me gridavo "Stellaaaaaa!!!".

giovedì 10 maggio 2007

Prossimo treno in arrivo...

Come si cambia per non morire, come si cambia per amore. Come si cambia per non soffrire, come per ricominciare. (Come si cambia di Fiorella Mannoia)

E' una canzone questa, di quelle che arrivano nel momento giusto all'emozione giusta. Senza neppure accorgertene raccontano il tuo stato d'animo, il più delle volte i tuoi problemi. Per un attimo, non importa di chi sia la canzone, ti ritrovi a parafrasare le tue emozioni...e intanto la melodia và.
E' stato così per me oggi, ascoltando questa vecchia canzone di Fiorella Mannoia, Come si cambia.
La radio l'ha trasmessa all'insaputa dei miei pensieri e delle mie "paranoie", una playlist azzeccata direi...
Già, "come si cambia..." a volte fin troppo, fino ad arrivare al punto di non riconoscere noi stessi, di non farci riconoscere o non volerci far più riconoscere...
Senza che ce ne rendiamo conto stravolgiamo le nostre aspettative future. Aspettiamo, poi, quel treno della fortuna, con la speranza che qualche posto anche se in un vagone di terza classe, ci sia anche per noi. Perchè ormai è da troppo tempo che abbiamo acquistato il biglietto e crediamo sia ormai arrivata l'ora di obliterarlo.
Si cambia per amore, per condizione, per volonta, per destino...e se invece si cambiasse solo per paura? Quella paura che devasta come un ciclone le nostre aspettative e ci lascia atterriti senza forze da dover a tutti i costi "modificarci" e modificare direzione, decisione, carattere...tutto di noi. Arrivano a volte, invece, quei periodi (periodi perchè durano più di un momento, o qualche giorno, forse anche più mesi) in cui a cambiare e tutto il mondo che ti circonda, mentre tu stai ancora lì ad aspettare solitario il tuo momento... che quando arriverà sarà così naturale da non rendertene neppure conto. Forse già il fatto che tutti stanno cambiando potrebbe essere una condizione di un proprio cambiamento?!!? Mà...forse! Comunque sarà meglio ritornare alla mia routine quotidiana...Ecco diciamo che forse per me il momento del cambiamento non è per niente arrivato.

P.S: Dedico questo post a Giulio nella speranza che prenda presto quel treno, qualunque esso sia, a qualsiasi ora, anche della notte. Che possa obliterare quel biglietto ormai quasi consumato e sedere non in terza classe, non in seconda ma in prima classe con tutti i comfort che si merita. Baci Angelo

mercoledì 9 maggio 2007

-30 giorni: Operazione Animatore!!!

Tra un mese esatto sarò nel cuore della Versilia, non andrò in vacanza a rilassarmi dopo 8 mesi stressanti di scuola, bensì per il secondo anno consecutivo lavorerò come animatore turistico in un villaggio prevalentemente frequentato da famiglie (e non solo) che verranno a trascorrere le loro meritate vacanza estive.
Vivrò, almeno spero, come è successo lo scorso anno, 3 mesi all'insegna del puro divertimento.
Ma soprattutto dello stress, dell' insonnia, dei balli di gruppo, delle chiacchierate "piacevolissime" per intrattenere gli ospiti, degli spettacoli serali, di quei falsi sorrisi celati da occhiaie grosse quanto il mio stesso faccione, di quelle poche sigarette fumate con il cronometro al polso per paura di essere beccato dal capo villaggio, delle tante aulin prese e delle sostanziose colazioni mangiate in pochi minuti per paura di far tardi, delle notti trascorse a ripassare battute, passi di latino americano, delle canzoni cantate sottovoce di notte o molto spesso senza voce...Bhè l'elenco è interminabile. Potrei stare ore ed ore a descrivervi le mille regole da rispettare per il perfetto Bon ton dell'animatore, ma credetemi non ne varrebbe la pena. Perchè???
Perchè ovviamente tutto questo stress si trasforma poi come d'incanto in piena soddisfazione al primo applauso, ai primi bacetti regalati dai bimbi spensierati (che però sono i "peggiori" giudici), con l'affetto e l'ammirazione delle tante signore che ti offrono i caffè e di tutte quelle ragazzine che ti chiedono una firma sul diario come segno d'amicizia, per ricordare la loro splendida vacanza.
Ok mettiamoci pure che lo stipendio è minimo, o sarebbe meglio dire che si è sottopagati, ma non fa nulla. Perchè per chi come me ha lo spettacolo nel cuore, e la voglia di salire su di un palco è sempre forte, tutto passa in secondo piano. "Un'estate con noi la folle animazione, un'estate con noi e vivi un'emozione..." Ancora ricordo la sigla del villaggio dello scorso anno ;p
-30 giorni alla partenza!!! Sto arrivandoooooooooooo!!! Angelo
http://www.cortedeitusci.it/index.php
P.S: Questo è il sito del villaggio residence hotel dove lavorerò quest'anno se puoi, vuoi o ti trovi nelle vicinanze vieni a trovarmi mi farà piacere!

martedì 8 maggio 2007

Nizza...L'écran!

Finalmente, a grande richiesta da parte di tutti i miei amici il videoclip dello stage tenutosi a Nizza lo scorso mese. I corridoi dell'hotel, quell' hotel tanto criticato all'arrivo ma altrettanto rimpianto al ritorno. Le baguettes, forse l'unica cosa buona che abbiamo mangiato in 6 giorni, visto il misero ristorante in cui cenavamo la sera. Quello neppure al ritorno è stato rimpianto :)))!!! I Casinò dove chi ha potuto ha perso qualche manciata di soldini, o chi come me (ma credo di essere stato l'unico) si è visto triplicare il bottino. Scusate ma ce c***o! Il mare, il mare...Ah! il mare, che bella la costa azzurra! tanto bella da non resistergli neppure se addosso al posto del costume da bagno c'avevamo gli slip! Per la cronaca: i miei con gli stampi a fiori erano a dir poco "meeraaviigliosi!!!":))). E poi ancora le varie uscite serali, le cantate per strada con l'intento di farsi riconoscere da mezza Francia, e l'orgoglio di tanti per strappato la coppa del mondo a quella nazione. Anche io che di calcio non mi interesso mi sono ritrovato a cantare "po po po popopopo.."! C'è sempre una prima volta...come quella di...Vabbè meglio stare zitto!!! ;))) E come poter dimenticare le notti insonni a bere, fumare, e ridere anche senza motivo? E vogliamo parlare delle esibizioni di Nunzio e del suo "vasto repertorio"...Piccolo fiore dove vai, tu che vai in giro per il mondo...(Baci ). Se ci penso si è esibito più lui che io! E poi tutti noi, tutti, tutti ma proprio tutti!Grazie di cuore ragà! I love you more!!! Angelo.

lunedì 7 maggio 2007

SALVAGUARDIAMO LE CASSIERE!


Mirella è Cecilia proprio non ci stanno!!! E' da stamattina che dopo a aver visto questo video su YouTube non mi si riprendono più. Queste mie due amiche che ormai da una vita sono commesse alla Conad di Tiburtina in Roma, dopo essersi accorte dell'ultima genialata americana delle casse elettroniche hanno pensato di protestare e creare un partito per la salvaguardia delle cassiere (e commesse) di tutto il mondo. Hanno deciso però di non interpellare, per l'adesione al comitato, le svariate cassiere della Conad situata in zona Prenestina (sempre a Roma) date le frequenti liti avvenute con le cassiere del reparto "ortofrutticolo" e "cassa veloce numero 7". La notizia ha subito fatto il giro di tutto il negozio (d'altronde con Mirella e Cecilia è impossibile mantenere un segreto) tanto che Faustino salumiere napoletano, impiegato da pochi mesi ma già ha all'attivo molteplici love story con commesse e cap*reparto, ha pensato bene di consolarle a modo suo. Ho deciso sosterrò anche io le mie due amiche!!! Ma insomma, vuoi mettere due belle signore romane doc, simpatiche, schiette, sorridenti (ma soprattutto comiche) ad una macchina elettronica??? Almeno se devo pagare un conto salato per un paio di buste vuote ed una spesa misera, voglio farlo con una commessa che quando mi da lo scontrino la prima cosa che pensa è che si deve sbrigare perché gli sta finendo il turno, e non può perdere l'ultima puntata di "Beautiful", o che è irritata con la nuova arrivata incapace, che dimentica sempre di prezzare i pannolini in offerta. Allora si che anche lo scontrino assumerà un altro significato e potrò pagare la mia spesa con più allegria!

P.S: Ogni riferimento a cose, luoghi, persone, fatti accaduti è pienamente frutto della mia "inquietante immaginazione". Angelo

Una Second Life per Paola & Chiara!

Esibizione al Kapsula, discoteca napoletana, che ha visto le mie divine protagoniste il 5 maggio per la presentazione in anteprima di Second Life singolo che ci accompagnerà fino ad estate inoltrata.
Ditemi voi come non vi viene voglia di ballare??? A-DO-ROOOOOOO!!! ;p


Splendide nei loro vestiti firmati Francesco Scognamiglio, emergente stilista napoletano, hanno "eccitato" una folla in delirio al Kapsula di Napoli proponendo oltre ai loro più grandi successi (Vamos a bailar, A modo mio, Festival (Samba mix) e Amoremidai) anche il loro ultimo pezzo Second Life, in una splendida versione rmx.
Ormai non ci resta altro che aspettare impazienti i primi di giugno per l'uscita del Ep che conterrà tantissime sorprese come i tanti rmx nati con le collaborazioni dei più importanti dj del panorama internazionale e nostrano. Un'altra estate al ritmo di Paola & Chiara!!!
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Una musica rapisce la mia calma, mi getta d'impulso in un vortice d'allegria.
Non riesco a fermare il mio corpo che si trascina al ritmo incalzante dei battiti che il mio dj suona...solo per me.
La mia stanza vuota si trasforma in una dance floor e tutto ciò che mi circonda come per magia prende colore, anche i visi tristi di foto malinconiche, sorridono ad un passato troppo breve da dimenticare. Battiti scanditi da uno stato di necessità che coinvolge l'anima. Ho voglia di ballare e non voglio farlo da solo...Io non ballo da solo!
Angelo

domenica 6 maggio 2007

RIDAMMI PASSIONE...

Dammi, dammi passione anche se il mondo non ci vuole bene, anche se siamo stretti da catene e carne da crocifissione. Presto noi sogneremo distesi al sole di mille primavere senza il ricordo di questa prigione di un tempo lontano ormai...
(Beautiful words by "Passione" of Neffa)

Questa canzone mi ha rapito, mi ha commosso, mi ha regalato speranza e tristezza, amarezza...mi ha emozionato. Per questo motivo non potevo non "postarla".


A volte anche quando non vogliamo ammetterlo vivere alla luce del sole i nostri problemi, i nostri disagi, le nostre sconfitte è difficile.
E' difficile dover dare ogni volta delle spiegazioni ed altrettante motivazioni, spesso inventate al momento...per non ferire, non ferirsi, perché la verità anche se celata ma evidente è meglio lasciarla lì, farla sottintendere.
Qualche giorno fa una persona, a cui indubbiamente voglio molto bene, mi ha chiesto...mi ha fatto delle domande. Mi ha chiesto spiegazioni.
Nei suoi occhi leggevo la speranza di una risposta "positiva", per lui, non per me.
Una risposta che potesse fargli tirare finalmente quel respiro di sollievo, donargli quel momento di felicità...affinché tutti i suoi pensieri fino allora potessero tramutarsi in stupide paranoie.
Forse incurante, ma sicuramente consapevole gli ho detto la verità, tutta, tutta d'un fiato, senza mezzi termini e giri di parole inutili.
Alla fine il respiro di sollievo non l'ha tirato ne lui ne io. Lui, ovviamente perché non voleva tutto ciò, io perché la sua reazione mi ha angosciato e buttato giù come non mi succedeva da tempo.
Ora sono più di 4 giorni che non la sento...tutto questo per una verità.

sabato 5 maggio 2007

Sono in estasi...

Sono in estasi...qualcuno venga a salvarmi!!!

Periodo "Hot" ragazzi, niente sesso ormai da più di un mese e come spesso succede ci si autoconsola...come!?!
Mi chiedevo oggi perché per molti la masturbazione è ancora un tabù.
Le ragazze della mia classe neppure hanno mai ammesso di essersi masturbate, ma mi risulta davvero difficile crederlo. Io penso che la scoperta del proprio corpo, la propria sessualità, sia di quanto più bello può donarci il nostro corpo...credo sia tra le più belle sensazioni di appacatezza, emozione, frenesia ma allo stesso tempo stanchezza, che la carne può farci provare.
Per questo motivo non riesco a condannare chi si ama, chi lascia amarsi, chi si dona, chi lo fa nelle forme più "ricercate" e non strane o addirittura anormali, come direbbe qualcuno.
Non posso condividere tutte le mega cazzate arcaiche che la religione e il Vaticano ci propinano ogni giorno, perché altrimenti saremo tutti dei peccatori mortali. Beh in effetti lo siamo tutti!
Non dovremo usare il preservativo fregandocene di tutte le malattie trasmissibili, di gravidanze inaspettate e inopportune, dovremo rifiutare tutti i rapporti "occasionali", ma soprattutto non dovremmo fare sesso se non dopo esserci sposati e con la persona che amiamo, ma cosa ancora più allucinante è che per la religione cattolica l'unico scopo del rapporto sessuale (obbligatoriamente eterosessuale) è la procreazione.
Cioè i miei genitori che stanno insieme dalla bellezza di 20 anni ( e che hanno 4 figli) nel corso di questi due decenni avrebbero dovuto avere solo 4 rapporti sessuali.Ma sparatevi!!!
Come disse Samantha in Sex and the city "Continuerò a fare pompini a chi mi pare finchè potrò respirare e inginocchiarmi...Fare pompini non è da sottomesse: è vero che stai in ginocchio però tieni l'uomo per le palle!!! ;p"

venerdì 4 maggio 2007

Dal Family day all'omosessualità del Papa!

Dal Family day (manifestazione cattolica, fascista e razzista!!!) alla contro manifestazione "Coraggio laico" fino al libro dedicato al Papa, lui NON E' gay.

Il 12 maggio a Roma si terrà in P.zza San Giovanni una "manifestazione", a cui sconsiglio la partecipazione, per ribadire ancora una volta "il vero modello di famiglia" secondo il dettato della nostra Carta costituzionale, ma io aggiungerei secondo il nostro modello di pensiero sempre e comunque condizionato dal Vaticano che blocca, e devia, tutti quei minimi sforzi e passi avanti che si sarebbero dovuti fare già da un bel pezzo.
Ma quali politici parteciperanno a questa manifestazione? Ovviamente Mastella e Fioroni che altro non possono fare che partecipare a manifestazioni senza senso che ribadiscano concetti inutili e insignificanti proprio come la loro scatola cranica.
Perchè, scusatemi, ma voi credete davvero che Mastella sia una persona normale??? Beh io ho seri dubbi. E poi non ci meravigliamo se in politica entra una come Mara Carfagna, ( ex "presentatrice"(?!?) di pessimo livello) ma nel vedere ste due mozzarelle (Mastella e Fioroni, appunto) al parlamento ci si auto convince che tutti siamo in grado di fare politica.
Per ribattere al family day, sempre a Roma ci sarà la manifestazione "Coraggio Laico" a cui per il momento si è conoscenza della partecipazione solo di Emma Bonino mentre Fausto Bertinotti ha detto: "E’ fatta salva la libertà di manifestare e mi pare difficile attribuire un carattere conflittuale l’una all’altra” che diciamolo pure; da quando è diventato presidente della camera sta più di là che di qua, anche in lui la "democrazia" ha preso il sopravvento.
ROSY BINDI risponde: La manifestazione del 12 maggio (il 'Family Day') è “una manifestazione contro i Dico”. Il ministro delle politiche per la Famiglia, Rosy Bindi, non ha dubbi “sulla strumentalizzazione politica che il centro destra sta facendo per accreditarsi come unico referente presso gli organizzatori del Family Day”.“Intanto – aggiunge polemica - cambino nome alla manifestazione, parlino di ‘No Dico Day’. Sarebbero più coerenti, perché se non ci fossero stati i Dico non ci sarebbe stato alcun Family Day”.“Non è il tema della famiglia a dividere - afferma il ministro - ma l’ideologia e la propaganda politica, purtroppo. I Dico sono un discorso distinto dalle politiche per la famiglia a cui non tolgono nulla”.“Credo – prosegue la Bindi - che saranno imbarazzati i ministri che ci andranno, perché sulle grandi questioni sarebbe bene non avere degli atteggiamenti strumentali. I ministri in piazza- aggiunge il ministro - non ci devono andare, è una contraddizione”. (http://www.noipress.it/)
Ma tra Family day, manifestazioni laiche, e gay pride (tra un mese a Roma) c'è chi ha avuto la genialata di dedicare un libro al più gay dei gay, alla passiva per eccellenza, alla Vanda Osiris della Santa Sede, alla Signora Rottermayer in versione gaya... Papa Benedetto XVI!
NOOOOOOOOOOOO!!!Scusate mi sono reso conto di aver fatto del "terrorismo" ;PPPP
Perché è omofobo da sempre? perché si è preso un segretario così bello che lo segue ovunque e gli aggiusta il mantello? perché ha una dottrina così rigida e una sartoria così garrula, praticamente un coming out sartoriale? Questo ed altro nel libro "No, no, no! Ratzy non è gay!" (Edizioni Malatempora) di Angelo Quattrocchi, che guarda caso uscirà proprio il 12 maggio in contemporanea con il family day! ;p

giovedì 3 maggio 2007

Effetti Collaterali

Esce "Side Effects", mini serie di denuncia sulle multinazionali farmaceutiche per la vicenda del talidomide (100 mila bambini nel mondo nacquero focomelici). E tanti, come me, si spiegano ancora il perchè...
Ormai da più di 10 anni ogni mattina, ingerisco una pillola, semplice, all'apparenza innocua, simile a tutte le altre pastiglie che ci propinano le case farmaceutiche per curare la cefalea.
Somigliante ad un aspirina, ma credetemi solo all'apparenza...o forse neppure!
Questo farmaco è la Talidomide, che nel mio caso si è scoperto ottimo per curare la sindrome di Bechet, con il quale "convivo" ormai da non so quanto tempo.
Gli effetti collaterali della Talidomide sono molteplici e in alcuni casi devastanti.
Messo in commercio negli anni '50 e '60 come sedativo, anti-nausea e ipnotico, rivolto in particolar modo alle donne in gravidanza. Venne ritirato dal commercio alla fine del 1961 perchè deviava lo sviluppo dei vasi sanguigni, interferendo con lo sviluppo del feto, specie se assunto durante le prime sette settimane della gravidanza.
100 mila bambini nel mondo (forse anche di più) nacquero focomelici, per cui gli arti superiori o inferiori non si sviluppavano in parte o del tutto.
Io che prendo questa medicina neppure sono a conoscenza di tutti gli effetti collaterali che provoca, anche perchè dei continui svenimenti, attacchi d'ansia, sbalzi di pressione e cefalea improvvisa che ho ed ho avuto in passato (in particolar modo tra i 15 e i 17 anni) i medici li annoverano come "avvenimenti passeggeri dovuti alla crescita"...Mi spiegate per favore io che sono ignorante in materia di medicina cosa cazzo significa???
Vorranno forse intendere che i miei svenimenti e la paralisi improvvisa (e per fortuna momentanea) degli arti inferiori, siano stati solo frutto di una mente egoista ed incosciente, da dover fingere tali malori per una questione di egocentrismo???
Fatto sta che la sindrome di Behcet annovera questi episodi come possibili sentori della malattia, ma di tutte le analisi fatte non è risultato nessun ulteriore problema. (fortunatamente!)
Dopo tutto non posso però negare che la Thalidomide è per me un "tocca sana" o meglio una "linfa vitale", che sicuramente non servirà a portar via completamente la malattia, ma a farmi stare "bene" questo è certo! Angelo

Ho scritto questo post, un pò per rabbia, un pò per scaricare i nervi ma soprattutto con la speranza di conoscere anche solo via web gente come me che ogni giorno convive con questa malattia! Per parlare con chi davvero può capire!

mercoledì 2 maggio 2007

I'M COME BACK...1 maggio!!!

Strano ma vero, mi mancano le parole...
Grazie a tutti voi per le splendide giornate trascorse insieme dal pranzo a casa del mio speciale amico Diego (...Ops!la casa è di Cecilia) allo splendido concerto del primo maggio di P.zza San Giovanni.
Grazie alla lista interminabile di persone, volti, comparsate che hanno reso queste due giornate più speciali e divertenti.
Thanks 4 all with all my heart...Your Angelo

domenica 29 aprile 2007

Buon 1 Maggio a tutti!!!

Come ogni anno mi aspetta il concerto del 1 maggio a Roma, quindi ci si risente al mio ritorno il 2 o il 3 ....devo ancora decidere ;p Buon primo maggio a tutti!!! Angelo^*^

sabato 28 aprile 2007

Nei miei giardini notturni

Quel dolore che non sai cos'è solo lui non ti abbandonerà... mai, oh mai!
È un rifugio quel malessere troppa fretta in quel tuo crescere.
Non si fanno più miracoli adesso non più. Non dar retta a quelle bambole, non toccare quelle pillole. Quella suora ha un bel carattere ci sa fare con le anime...
("Nei giardini che nessuno sa" di Renato Zero)


E' notte fonda, ma la notte dei sogni per me sembra ancora non arrivare...
Mi getto a vuoto in pensieri e canzoni, stralci di film e programmi trash tra uno zapping e l'altro nell'immenso labirinto della televisione.

All'improvviso una canzone attira la mia attenzione. E' Renato Zero con "Nei giardini che nessuno sa" , dire che sia una canzone mi risulta quasi riduttivo...è un capolavoro! Sembra scritta appositamente per me, per la mia infanzia, per la mia vita che ormai è immersa in quei giardini che però piano piano stanno scoprendo tutti...
A volte penso a quanto sia stata stupida Wendy a non voler restare sull'isola che non c'è...Ma in fondo la vita non è un'elisir di eterna giovinezza tanto meno pura follia.
E per quanto ci si voglia sforzare a prendere tutto con più calma e più leggerezza nulla è così semplice.
Dobbiamo sempre fare i conti con chi ci sta accanto, ci giudica, ci cresce, e spesso ci aiuta.
Per questo a volte ci sentiamo debitori di emozioni, ci sentiamo in colpa.
Come se dovessimo ripagare sempre in qualche modo, con un sorriso, chi ci sta accanto.
Fare sempre la scelta giusta, non dover / poter sbagliare mai una mossa, perchè se no ci si ritrova in gabbia, ci si imprigiona con le proprie mani consegnando le chiavi, di una cella troppo fredda, alle persone amate, padroni dei nostri sentimenti, padroni della nostra spensieratezza.
Chi cantava "Nessuno mi può giudicare, nemmeno tu..."?...A si! Caterina Caselli ;p
Beh beato chi riesce a prendere alla lettera questa frase...un po' di egoismo ogni tanto non fa male a nessuno...vorrà dire che per un po' adotterò questa frase come "quote" personale, tentar non nuoce! Buon notte e sogni d'oro!
Angelo



MUSIC IS MY LIFE


















Nelle giornate tristi, nei giorni felici, in quegli attimi di spensieratezza e in quei momenti pensierosi...Sempre Musica!
Non riesco neppure ad attribuirgli un articolo, la musica non può avere "sesso"...la musica cambia forma, dimensione, colore, espressione, intensità ed umore a seconda degli stati d'animo di ogni ascoltatore che si emoziona e diventa un tutt'uno con le note.
Piccoli stampi neri che nell'arcobaleno pentagrammato si moltiplicano nell'infinità espressiva della musicalità. Da 7 come per magia diventano mille, duemila, tremila, migliaia, un infinità appunto.
Da quando sono piccolo, forse ancor prima di nascere, Musica è per me sinonimo di libertà, emozione, cultura e talento.
Musica è mia, tua, sua, nostra, vostra,di tutti senza alcuna distinzione...
With a kiss of music your Angelo!!!

venerdì 27 aprile 2007

OBESITA'...NOn PIU' GRAZIE!!!


Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se NON ha mangiato bene.
(Virginia Wolf)

  • Nel mondo, circa 300 milioni di individui sono obesi;
    Tale numero è destinato ad aumentare, con gravi conseguenze per la salute;
    Il problema è più serio nell’America del Nord ed in Europa, ma è diffuso in aree dove, in passato, non era presente se non in minima entità (Asia, india, Cina, Giappone ed anche alcune regioni dell’Africa e del Sud America, comprendendo così anche alcuni Paesi in via di Sviluppo);
    L’incidenza dell’obesità è raddoppiata in molti Paesi, negli ultimi anni;
    Nell’ultima decade, l’incidenza in Europa è aumentata del 10-50%;
    Secondo uno studio della “International Obesity Task Force”, circa il 4% di tutti i bambini d’Europa e affetto da obesità e tale percentuale è in marcato aumento;
    Si stima che il 2-8% dei costi globali per la sanità sia legato all’obesità;
    La dimensione del problema negli USA è doppia rispetto all’Europa, ma il tasso di aumento nei Paesi Europei è più elevato;
    Gli elementi chiave per la prevenzione ed il trattamento dell’obesità sono identificati nell’alimentazione corretta, nel ruolo delle famiglie e nell’attività fisica;
    Campagne informative di larga portata sono ritenute necessarie per aumentare la consapevolezza del problema in tutti i settori della società, compreso quello del personale sanitario (spesso il personale sanitario non è sufficientemente preparato ad affrontare il problema ed i pazienti sono riluttanti a chiedere assistenza).

QUOTES

- Alcune cose saranno sempre più forti del tempo e della distanza, più profonde del linguaggio e delle abitudini!
-Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del Metrò. (Marilyn Monroe)
- Devo apparire come quando sono favolosa! (Samantha in Sex and the city)
- Forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino. Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita... Probabilmente se non cambiassimo mai strada non potremmo innamorarci, avere un figlio, essere ciò che siamo... Del resto le stagioni cambiano, e così pure le città. La gente entra nella tua vita e poi ne esce, ma è confortante sapere che coloro che ami rimangono per sempre impressi nel tuo cuore. (Carrie in Sex and the city)

DEDICATO A:

Dedico questo blog alla mia famiglia, che ha saputo educarmi e donare amore anche se a volte... lo dedico alla mia piccola Chiara dolce anima indifesa in vita per amare (I love with all my heart my little sister ;p). Lo dedico ai miei due fratellini (Luca&Andrea) e a tutte le nostre litigate infuocate... a tutti quei rari ma preziosi momenti di grande affetto! A Giulio che con la sua presenza è riuscito a mettermi in riparo dalla tempesta dell'accettazione ( You are the most important in my life), a tutti gli amici, quelli veri, unici, eterni...che anche se prenderanno un domani strade parallele alla mia resteranno impressi nel mio cuore...per questo motivo eterni! Dedico il mio blog, alla vita, così inspiegabile ed incerta da essere già l'unica cosa per cui varrebbe la pena vivere. Al dolore, all'amore, ai pianti e ai sorrisi quelli veri, belli, spensierati. Dedico questo mio spazio virtuale (ma vivo più di tante altre cose) a voi lettori ed amici. Angelo