sabato 12 maggio 2007

AMARA TERRA

Anche io come te, sono nato nella terra di chi piange sangue e pane...figlio di un terra bastarda che tanto chiede quanto dà. (Words from "Amara Terra" song of Angelo Napolillo)Sono nato e cresciuto in un piccolo paese di provincia del sud Italia, radicato tra muri di pietra ed incantevoli paesaggi bucolici, da me i grattacieli si vedono solo nei film.
Un piccolo paese dove le vecchine sedute in cerchio su piccole seggiole di vimini, all'ombra di portoni secolari, tessono lana chiacchierando dei pettegolezzi più importanti facendo cronache dettagliate sulla vita altrui. A volte incuranti e malpensanti, spesso indiscrete ed acide alla vista di giovani ragazze in minigonna, quasi gelose e scioccate rimpiangono "quei tempi in cui"... i loro tempi, i loro anni, la loro amara e sacrificata gioventù.
I miei nonni, non hanno mai avuto la fortuna di conoscere le gioie dell'adolescenza, forse, o meglio quasi sicuramente neppure ne sono venuti a conoscenza, perchè "obbligati" per ovvie esigenze economiche a dover lavorare spesso in condizioni disumane per poter non vivere... ma sopravvivere.
Hanno conosciuto invece la parola sacrificio, che per molti giovani come me forse è una parola ignorata.
Oggi di ritorno da scuola, dopo un pranzo veloce ma sostanzioso, sono andato ad aiutare i miei nonni paterni in un boschetto vicino casa a tagliare della legna. Per quanto mi annoiassi e le mie goccioline di sudore sembravano potessero essere le uniche a comprendermi, anche se con tanta fatica e debolezza li ho aiutati molto volentieri. Tra donne intente a stappare bottiglie di fresca birra per i mariti assetati ed uomini incuranti di gesti amorevoli ma intenti e dediti solo al lavoro; in quel momento ho capito quanto sia impregnata di origini ed usanze la mia famiglia, ma del resto tutta la gente dei piccoli sobborghi.
Eppure con gli anni qualcosa è cambiato, forse per fortuna o forse no, e delle chilometriche tavolate di compagni di lavoro (con famiglie al seguito) e parenti vari che si riunivano per pranzi e cene dopo aver ammazzato maiali o vendemmiato, è rimasto poco.
Si! Anche da noi qualcosa è cambiato...i più saggi danno la colpa alla tecnologia reputandola un demonio devastatore di emozioni e tradizioni, altri considerano la corsa al denaro e alla ricchezza la fonte primaria di tanta "perdizione". Per quanto il piccolo paese sia privo di possibilità e sbocchi lavorativi, credo che un giorno mi mancheranno un bel pò di cose di questo modo di vivere la vita. Le domeniche in trasferta dai nonni per mangiare la tanto osannata "pasta fatta in casa", le passeggiate nei campi a raccogliere frutta selvatica, le tavolate di uomini che danno una mano a intrecciare soppressate nel "giorno del maiale" e le donne distanti (per non essere d'intralcio) intente a salare prosciutti. Mi mancheranno i pomeriggi nell'orto della nonna a piantare ortaggi o nel recinto a dar da mangiare ai polli. Mi mancheranno tutte queste usanze, tradizioni, dialetti e culture e semplici momenti. E si! forse mi mancheranno anche quelle vecchine che da lontano scrutano i passanti con lo sguardo chino ma vigile...d'altronde come poter rinnegare le proprie origini!?! Angelo

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Angelo sn Lucia C.. complimenti..mi sà ke verrò tutti i giorni sul tuo blog, mi piace un sacco!ogni giorno mi rendo sempre piu' conto di quanto sei GRANDEEEEEEEE!ok,ora devo andare..ci vediamo domani a scuola..t v b

Angelo ha detto...

Grazie Lù...sei così dolce che mi intenerisci l'anima. A domani! Kiss

Anonimo ha detto...

che dire...stupendo post...condivido in pieno tutto...tutti noi ormai 18enni stiamo sempre a dire "voglio andare via, qui nn c'è niente..ecc"...beh per me qui c'è tutto...ci sono le mie origini, la mia terra, il mio modo di vivere, la semplicità della gente...e ovunque andrò non rinnegherò e nn dimenticherò mai la mia Irpinia!!...
Un saluto...

Anonimo ha detto...

ho dimenticato di firmarmi, ma penso ke avevi capito chi ero...

Angelo ha detto...

Beh in realtà non avevo capito ;p cmq condivido in pieno!

Anonimo ha detto...

anghilooo...!!non poteva mancare il mio commento e soprattutto le mie lacrime...!!sono ad un passo dalla mia scelta universitaria,sono ad un passo dalla scelta di una città, che come cassano e s.angelo, mi dovrà far crescere...beh cmq vada, non ci si dimentica mai delle proprie origini...non ci si dimentica mai di quelle terre all'apparenza "povere",ma che hanno dato alla luce "fiori" eccezionali,fiori che hanno donato tutto il proprio profumo per il bene degli altri...angelo,per me sei uno di quei fiori..!grazie..ti voglio bene! elettra

QUOTES

- Alcune cose saranno sempre più forti del tempo e della distanza, più profonde del linguaggio e delle abitudini!
-Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del Metrò. (Marilyn Monroe)
- Devo apparire come quando sono favolosa! (Samantha in Sex and the city)
- Forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino. Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita... Probabilmente se non cambiassimo mai strada non potremmo innamorarci, avere un figlio, essere ciò che siamo... Del resto le stagioni cambiano, e così pure le città. La gente entra nella tua vita e poi ne esce, ma è confortante sapere che coloro che ami rimangono per sempre impressi nel tuo cuore. (Carrie in Sex and the city)

DEDICATO A:

Dedico questo blog alla mia famiglia, che ha saputo educarmi e donare amore anche se a volte... lo dedico alla mia piccola Chiara dolce anima indifesa in vita per amare (I love with all my heart my little sister ;p). Lo dedico ai miei due fratellini (Luca&Andrea) e a tutte le nostre litigate infuocate... a tutti quei rari ma preziosi momenti di grande affetto! A Giulio che con la sua presenza è riuscito a mettermi in riparo dalla tempesta dell'accettazione ( You are the most important in my life), a tutti gli amici, quelli veri, unici, eterni...che anche se prenderanno un domani strade parallele alla mia resteranno impressi nel mio cuore...per questo motivo eterni! Dedico il mio blog, alla vita, così inspiegabile ed incerta da essere già l'unica cosa per cui varrebbe la pena vivere. Al dolore, all'amore, ai pianti e ai sorrisi quelli veri, belli, spensierati. Dedico questo mio spazio virtuale (ma vivo più di tante altre cose) a voi lettori ed amici. Angelo