CAPODANNO CON PAOLA & CHIARA

Rimini, 4 dicembre 2008
In Piazza a Rimini, in diretta su Rai Uno, Paola & Chiara saranno presenti nel cast del Capodanno della Rai con Carlo Conti. Questo quanto riportato dalla testata giornalistica "Il resto del Carlino".
"...I Pooh, Paola e Chiara, Gloria Gaynor sono grandi artisti. Il cast è quello giusto, perfetto per la festa degli italiani che si celebra sulla Rai per scandire la mezzanotte. Talmente giusto da aver costretto la concorrenza a cancellare i programmi di Capodanno. Facciamo il 70-80 per cento di share, i numeri parlano da soli. Tutto il mondo fa festa con le canzoni della regina della discomusic, noi portiamo in piazza l’originale..."

HOMELESS IN CERCA DI CASA (parte prima)

AFFITTASI POSTO LETTO NELLA CAPITALE A STUDENT*...ATTENZIONE ALLE CLAUSULE E GLI ASTERISCHI FANTASMI, A PATTO CHE ESISTA UN CONTRATTO QUALSIASI SU CUI FIRMARE.

Lo scorso anno un articolo dell' ePolis (edizione romana del 26 ottobre 2007) riportava un’indagine condotta da Sinistra universitaria, secondo la quale il 72% degli studenti intervistati affermava di non essere a conoscenza della legge sui vari tipi di contratti di locazione.
Ma sappiamo bene che la conoscenza molto spesso non puo' nulla contro l'illegalità.
Lessi a quei tempi quell'articolo con totale indifferenza e sufficenza. A distanza di un anno mi è riapparso magicamente...la reazione non è stata la stessa.
Basterà dare un occhiata su qualsiasi sito, rivista o volantino riguarante gli affitti a studenti, per rendervi conto che la formula "vedere, accettare e pagare" non basta. C'è bisogno di requisiti adatti alla situazione. Il 90% degli annunci è solo per studentESSE o lavoratRICI, quindi maschietti in cerca di un posto letto, armatevi di buona volontà e gran culo. Altri hanno il coraggio di specificare addirittura "No fumatori, No stranieri e No residenti!". E così la fiera dell'immobiliare si adatta alla vita sociale e quotidiana della bella Italia, non solo per la questione dei contratti a tempo determinato. Si è precari anche tra le mura (non proprie) domestiche!
Ore: 10.30 del 14 luglio 2008
Primo appartamento. Prima fregatura di 35mq in un quartiere non certo residenziale o centrale. Nei 400€ mensili di fitto richiesto, era compreso un buco nella parete di quella che sarebbe potuta essere la mia stanza da letto, un armadio in comune con gli altri coinquilini dell'appartamento e un quinto piano senza ascensore. No lavatrice!!!.
Da lì ho capito che cercare una stanza (manco dicessi un appartamento intero solo per me) non sarebbe stata cosa facile. Porta portese sotto braccio e ricariche telefoniche a volontà consumate in chiamate inutili agli inserzionisti della rivista. A complicare le cose ci si è messa pure la temperatura alle stelle di una Roma afosa di metà luglio. Questa descrizione potreste copiarla ed incollarla sulle restanti 4 giornate, cambierà davvero poco. Alla fine della fiera ancora non ho una stanza dove stare e tra meno di 2 mesi dovrò trasferirmi. Quindi poi non ditemi nulla se non so cos'è un contratto di locazione.

PULIZIE DI FINE MATURITA'

Libri di scuola semi nuovi o del tutto inutilizzati riempiono scatoloni industriali. Fotocopie e quaderni di qualsiasi materia, impolveriti dalla noia, ingombrano gli scaffali della mia stanza. Lettere dei primi anni di liceo con su scritto quei discorsi tra liceali alle prime armi con l'amore ed il sesso. Le paure, le ansie, le delusioni ma anche e soprattutto le interminabili frasi di odio verso quei professori troppo "adulti" e senza scrupoli.

La voglia di evadere ed andare via dalla monotonia riempiono le prime pagine bianche dei libri di testo.
I tanto osannati diari scolastici, la Smemoranda, riempiti dalle firme dei compagni di classe e dagli "amici di bagno". Quegli amici che c'erano sempre quando avevi bisogno di fumare una sigaretta nella pausa tra un interrogazione ed un tema d'italiano. Quegli amici con cui si parlava di tutto, condividendo le angosce del presente e le ansie del futuro, il tutto tra una boccata di fumo e l'altra. Il tutto, con la consapevolezza che un giorno, forse, non ci saremmo ricordati neppure i nomi di chi affollava i corridoi adiacenti alle toilette.

Dietro alla libreria, nascosta tra un libro di filosofia ed un block notes acquistato nella cartolibreria vicino scuola, ritrovo una mia foto di quando avevo 14 anni. Un sospiro incredulo, trattengo il fiato, mi stropiccio gli occhi e...non mi riconosco. Ero io...sono Io! 25 kg in più, quei kg di troppo che hanno accompagnato la mia adolescenza più odiata. Quel grasso di troppo che ho sognato si prosciugasse come per magia in una notte, senza sentire alcun dolore. Io ciccione! A rivedermi mi viene quasi da piangere:(...Provo un po' di tenerezza per quel ragazzo di provincia paffutello e incosciente, curioso ed impaurito, petulante e permaloso. Quel ragazzino che già si sentiva pronto ad affrontare la vita metropolitana....Si! Io che ignoravo (ma già sapevo) che aldilà delle trincee dei piccoli paesini esistessero nuove forme di vita, nuove culture e nuove opportunità. Tutto questo in una foto dimenticata, che ha catturato un espressione familiare e genuina del mio "io" più lontano. Quella foto che uno strato di polvere ha tenuto seppellita per più di 6 anni senza darle respiro...La stringo tra le mie mani. Un soffio e la polvere vola via...SONO LIBERO!!!

L'ANGOLO DI PINA MATTAROSSI!!!

L'angolo delle inutilità indispensabili

della Signora Pina MattaroSSi!

Ogni generazione di Mamme ha il proprio feticcio, i propri trucchetti naturali ed i mille segreti in cucina in fatto di ricette ed ingredienti top-secret. Quei segreti da riuscire a rendere il proprio dolce domenicale esclusivo e più gustoso dar far invidia alle amiche del circolo dell'uncinetto. Quegli aneddoti da tramandare alla propria figlia come fossero un manuale della perfetta casalinga o meglio ancora come omaggio abbinato al tanto caro corredo matrimoniale.

Mia madre, che invece appartiene ad una categoria assestante alle mamme vecchio stampo, è una donna in carriera che alle ricette preferisce i pranzi veloci e non disprezza le offerte del banco surgelati. In ogni caso quando ha tempo e voglia, anche lei si diletta tra i fornelli dimostrando abilità e passione, capacità nel saper condire e fantasia nel presentare piatti il più delle volte originali.


Ma se c'è un Vademecum che, a mio avviso, contraddistingue la casalinga-madre-moglie del nuovo millennio è LA CALENDULA.


La famosa Signora Wikipedia, enciclopedia online dalle mille e più risorse, unica mia compagna di studi nelle afose giornate pre-maturità afferma che: "La Calendula (o Fiorrancio) è una pianta erbacea annuale, pubescente, con fusto angoloso, foglie oblunghe, tenere e con fiori di colore verde chiaro....


Per me la Calendula non è altro che la risposta a qualsiasi malore, dolore o semplice fastidio. Mia madre, l'amica di mia madre, le madri dei mie amici e le madri degli amici dei miei amici e così discorrendo, non possono fare a meno di acquistarne un flacone da portarsi dietro per ogni evenienza. D'estate per l'abbronzatura ma anche per le ustioni e gli eritemi solari. Da utilizzare come lozione per massaggi rigeneranti o come crema idratante notte e giorno. Come crema mani, corpo, o addirittura come crema per l'acne o irritazioni post rasatura. Insomma, se anni or sono le casalinghe di mezza Europa si affacciavano al mondo dei lieviti confezionati e dei detersivi per le nuove lavatrici, non posso fare altro che affermare che, a mio avviso, le mamme di inizio nuovo secolo verranno ricordate (tra le tante cose?!?) anche per la loro propensione ed ossessione oppressivo convulsiva all'utilizzo dell'unica, sola ed intramontabile Calendula...Se non tutte almeno la mia di si! Ed io non posso fare altro che consigliarvela...Funziona davvero!Chiedete a Giulio, lui ne sa qualcosa!