martedì 15 maggio 2007

LA ROSA MAESTA'

"C'è una rosa nel mio giardino, una rosa chiamata maestà, così bella e profumata che il suo profumo mi fa stare meglio...mi fa sentire una regina!...facciamo che io sono la regina e tu..."
Restai sbalordito nel sentire uscire dalla bocca di una bambina di 5 anni queste parole, mentre spensierata giocava in giardino in compagnia di sua sorella. Non so perché ma da allora ogni mattina quando vedo una rosa penso a quanto sia bella l'età dell'infanzia, quanto siano belli quegli anni in cui non ci si preoccupava dell' inesorabile tempo che avanzava ed ogni momento era un buon pretesto per giocare, inventare e nel mio "re-inventarsi". Quando giocare a "mamma e figlio" era l'unico modo per potere entrare in contatto anche solo per qualche minuto con il mondo dei grandi.
Quel tempo in cui dei pensieri duri e cattivi del vicinato, che nel vederti spensierato e felice nel pettinare bambole e vestire bambolotti, non attiravano per nulla la tua attenzione...perché nessuno in quel momento avrebbe potuto rovinare il tuo mondo fatto di falsi nomi e vere emozioni.
E intanto loro di interrogavano se fosse stato giusto che un bambino potesse anche solo toccarle quelle bambole, o sarebbe meglio stato andare in cortile insieme a tutti gli altri bimbi a tirare un calcio ad un pallone...quel pallone che a me non è mai piaciuto! Ma di tutto ciò non rimaneva altro che il loro sconcerto.
Come mi piacerebbe anche solo per un momento ritornare bambino, giocare a "programmi televisivi" (Giulio solo tu mi puoi capire! ;p) , colorare un mondo tutto mio su di un foglio troppo bello da rimanere bianco, riascoltare la folla impazzita nella mia cameretta che urlava il mio nome in attesa di un altra esibizione (live si intende) e raccogliere quei fiori in quello stesso giardino che oggi non sembra altro che un ottimo luogo per stendersi al sole, quel sole che prima assumeva tutt'altro significato. Quel giardino in cui ormai le rose maestà sembrano essere appassite.

P.S: Dedico questo post alla mia piccola cuginetta Michela e a tutte le principesse che hanno ancora voglia di giocare in quel giardino, di pettinare bambole e dire con naturale emozione "Facciamo che io sono la... e tu sei...???". Nella speranza di ritrovare una rosa maestà. Angelo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Anche io voglio una rosa maestà ;p Aurora

QUOTES

- Alcune cose saranno sempre più forti del tempo e della distanza, più profonde del linguaggio e delle abitudini!
-Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del Metrò. (Marilyn Monroe)
- Devo apparire come quando sono favolosa! (Samantha in Sex and the city)
- Forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino. Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita... Probabilmente se non cambiassimo mai strada non potremmo innamorarci, avere un figlio, essere ciò che siamo... Del resto le stagioni cambiano, e così pure le città. La gente entra nella tua vita e poi ne esce, ma è confortante sapere che coloro che ami rimangono per sempre impressi nel tuo cuore. (Carrie in Sex and the city)

DEDICATO A:

Dedico questo blog alla mia famiglia, che ha saputo educarmi e donare amore anche se a volte... lo dedico alla mia piccola Chiara dolce anima indifesa in vita per amare (I love with all my heart my little sister ;p). Lo dedico ai miei due fratellini (Luca&Andrea) e a tutte le nostre litigate infuocate... a tutti quei rari ma preziosi momenti di grande affetto! A Giulio che con la sua presenza è riuscito a mettermi in riparo dalla tempesta dell'accettazione ( You are the most important in my life), a tutti gli amici, quelli veri, unici, eterni...che anche se prenderanno un domani strade parallele alla mia resteranno impressi nel mio cuore...per questo motivo eterni! Dedico il mio blog, alla vita, così inspiegabile ed incerta da essere già l'unica cosa per cui varrebbe la pena vivere. Al dolore, all'amore, ai pianti e ai sorrisi quelli veri, belli, spensierati. Dedico questo mio spazio virtuale (ma vivo più di tante altre cose) a voi lettori ed amici. Angelo