
E dopo una meritata vacanza nella splendida costa azzurra sono ritornato qui nel mio piccolo paesino di provincia per ri-cominciare una nuova fase della mia vita.
Alle spalle dovrò lasciarmi rancori, dispiaceri, lacrime troppo amare e dense da poter mandare giù.
Dovrò alzarmi la mattina e pensare alla mia nuova voglia di vita che mi trattiene (e mi ha trattenuto fino ad oggi) a un passo dal precipizio che piano piano sta diventato un oasi di piacere e sentimento, senza però dimenticare quel po' di rancore che sempre rimane dopo amare sconfitte o perdite inaspettate, che si fondono con inaspettato piacere al respiro, ragione e primaria fonte di vita. Sono tornato e da oggi nulla sarà più come prima, neanche le quattro mura di questa mia camera da letto che con me, e come me, ha cambiato colore ed espressione più volte.
... Del resto io adoro tutte le cose belle, quelle degne di orgoglio, anzi, io le vorrei amare tutte quelle degne di orgoglio, quelle belle, e quelle di grande valore, le vorrei amare tutte... io vorrei tanto essere capace di farlo, e un giorno mi eleverò a queste grandi altezze. Non si può essere orgogliosi se non lo si vuole... molto spesso io ho chiesto a me stessa se come le cose sono degna di orgoglio oppure no... Sono confusa... qualche volta vorrei gettare alle ortiche il mio orgoglio, ma so che non potrei essere orgogliosa se non lo desiderassi con tutto il cuore... perciò lo terrò stretto, accada quel che accada, anche se dovessi morire... anche se dovessi morire...
Tratto dal capolavoro di Oniisama Caro Fratello, "l'orgoglio dell'ultima riunione".